17 gen 2016

Un delicato interno del gigante, ovvero cosa la Sagrada Familia nasconde dentro


Anche se il grande portone della chiesa è spalancato, ed un potente soffitto è molto alto, involontariamente mi piego, attraversando la soglia. Siamo dentro un grande organismo vivente con delle lunghe ossa sottili, a cui interno la luce del sole filtra attraverso la sua delicata pelle colorata. Sollevo la testa, guardando delle pietre lucide che collegano lo scheletro bianco, assomigliando alle cartilagini lisce lisce. Qualcuno mi spinge leggermente sulla spalla, passando accanto. Mi sdraierei volentieri in mezzo di questo pavimento freddo per non dover stare con il collo piegato ad arco. Per un po' mi giro intorno nel posto. Alle mie orecchie arriva il rumore delle voci. Mi chiedo, in modo un po ' astratto, se il nostro rumore scrosciante delle conversazioni forse faccia vibrare questo organismo gigante, all'esterno di cui è possibile sentire, quasi come ad un gatto, una dolce fusa.